A VENICE EXPERIENCE
Venezia e la musica sono una cosa sola, legata e indissolubile. Ascoltare musica a Palazzo Ca’ Sagredo vicino a Rialto è un’esperienza unica e indimenticabile: la Sala della Musica è il luogo ideale dove le arie d’opera e gli affreschi dei noti pittori settecenteschi Tiepolo e Diziani riescono a coinvolgere ed immergere tutti i musicisti e gli spettatori in maniera totalizzante. Quello che troverete in questo evento musicale sarà tutto per voi e della vostra intimità: un ricordo di un momento indimenticabile che renderà unica la vostra esperienza a Venezia.
MUSIC & EMOTIONS
La musica è vita e Venezia è il suo habitat naturale: le sue bellezze nascono dal mare e si trasmettono nel nostro animo attraverso l’interpretazione e l’esecuzione dei suoi interpreti.
Il suono, l’armonia, le sfaccettature sonore sono ispirazione della creatività e dell’amore per l’individuo.
Non c’è nulla di più bello che ricordare una serata o una vacanza accompagnati dall’esecuzione delle pagine più belle eseguite per la prima volta proprio nella città lagunare.
SALA DEL TIEPOLO
SALA DELLA MUSICA
A CONTATTO CON LA STORIA DEL SETTECENTO
Immerse nella storia del Settecento, le Sale di Ca’ Sagredo riportano le testimonianze di alcuni dei più bei affreschi del veneziano Giambattista Tiepolo e di Gaspare Diziani ( Venezia 1696 – Madrid 1770 ), rinomato pittore e incisore, fu allievo di Gregorio Lazzarini e di Sebastiano Ricci. Affreschi, pale d’altare, tele storiche e mitologiche si susseguono senza interruzioni dando testimonianza della creatività inesauribile di questi due grandi decoratori, incisori e pittori che prestarono la loro opera la famiglia Sagredo. Nella dorata e preziosa Sala della Musica, innumerevoli affreschi attribuiti a Gaspare Diziani rivestono completamente le pareti e il soffitto dal quale, entro una finta balaustra, appare Apollo sul carro del sole circondato dagli altri dei dell’Olimpo mentre fa precipitare i vizi capitali. Ancora oggi, grazie all’acustica perfetta, la musica sempre presente in questa sala sa essere davvero avvolgente: semplicemente sfiorando la tastiera del pianoforte e accennando qualche nota, come per incanto le figure degli affreschi sembrano prender vita.